Cessione da 6,5 miliardi per Walgreens
Alliance Healthcare venduta a Amerisourcebergen
Come recita l'agenzia AGI, Lvmh ha finalizzato l’acquisizione di Tiffany. Il ceo Alessandro Bogliolo lascerà il posto il 22 gennaio cedendolo ad Anthony Ledru. Ledru è stato in precedenza vice-direttore generale responsabile delle attività commerciali globali di Louis Vuitton. Alexandre Arnault, figlio del ceo di Lvmh Bernard Arnault, che in precedenza ha lavorato presso Rimowa, diventerà direttore esecutivo e responsabile del prodotto e comunicazione di Tiffany. Michael Burke, ceo e presidente di Vuitton, infine diventerà presidente di Tiffany. Circa il 99% degli azionisti del famoso gioielliere newyorkese si è espresso a favore di questa unione, che avviene a un prezzo di 15,8 miliardi di dollari, contro i 16,2 miliardi iniziali. Affare fatto quindi tra Tiffany & Co e Lvmh. Il 7 gennaio l’operazione di acquisizione è arrivata al closing e il passo successivo sarà il delisting del gioielliere statunitense dalla Borsa di New York. Il 30 dicembre gli azionisti del gruppo americano hanno approvato un accordo da 15,8 miliardi di dollari con la francese Lvmh, ponendo fine a una controversia tra i due marchi che si è protratta per oltre un anno. Il conglomerato del lusso del miliardario Bernard Arnault aveva fatto la prima offerta a fine 2019 ma quando il settore del lusso ha cominciato a risentire degli effetti economici della pandemia da Covid-19, la società ha rinunciato a concludere l'affare. Tra le motivazioni citate da Lvmh per frenare l'accordo vennero citati errori di gestione e prestazioni commerciali insufficienti da parte della società americana ma anche un intervento politico francese per ritardare il completamento dell'acquisizione. Tiffany in seguito ha deciso di ingaggiare una battaglia legale per costringere Lvmh a onorare l'accordo e il gruppo francese ha quindi rinegoziato il prezzo dell'operazione, abbassandolo di 425 milioni di dollari. Come concordato in ottobre, Lvmh pagherà 131,5 dollari per azione, meno rispetto ai 135 dollari pattuiti in origine. Tiffany nel periodo di Natale è tornata a crescere. Come dimostrano i risultati preliminari di vendita per la holiday season, dall'1 novembre al 31 dicembre, il fatturato netto è aumentato del 2% rispetto allo stesso periodo del 2019. A guidare la ripresa sono state le vendite online (oltre l'80%) e quelle in Cina (come era già successo nel terzo trimestre).