Pharrell Williams lancia Black Ambition
L’incubatore del musicista è dedicato a imprenditori latini e afroamericani
Cassa Depositi e Prestiti ha lanciato l'acceleratore Hyper, scommettendo su Milano come polo fintech in Europa. La nuova realtà accompagnerà le più promettenti aziende e realtà internazionali del settore assicurativo e finanziario che vorranno sviluppare il proprio business nel nostro Paese. Il nuovo acceleratore nasce dall’impegno congiunto di Cdp Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione, Digital Magics, Startupbootcamp e Fintech District. L’obiettivo è sostenere fino a 50 società finanziarie tecnologiche in tre anni. Avrà una dotazione iniziale di 1,65 milioni di euro, interamente sottoscritti da Cdp Venture Capital, che ha già dato il via libera a ulteriori due milioni di euro da erogare successivamente per sostenere l’operazione. Nello specifico le startup selezionate accederanno a un finanziamento iniziale e beneficeranno di un percorso di accelerazione di 13 settimane supportato da mentor, corporate e investitori. Alla fine di questo percorso, le migliori di queste realtà saranno premiate ulteriormente con ticket di investimento fino a 200mila euro. Il lancio della nuova iniziativa rientra nella strategia complessiva del Fondo Nazionale Innovazione, di creare una rete di 20 acceleratori sul territorio focalizzati nei distretti ad alta specializzazione tecnologica. Programmi analoghi sono stati infatti lanciati anche a Modena dove è nato il Motor Valley Accelerator, dedicato al settore automotive, e a Roma che diventerà la casa di Wesportup, acceleratore dedicato a sport e salute. Entrambi apriranno i processi di selezione nei primi mesi del 2021. Con un evento tutto in digitale Cassa Depositi e Prestiti ha anche inaugurato la sede territoriale di Milano, con l'obiettivo di rafforzare l'impegno del gruppo in Lombardia. La sede milanese diventerà il nuovo punto di riferimento dell’offerta alle aziende lombarde, dai basket bond ai finanziamenti alle startup. Conta di rivolgersi a circa 50mila imprese e 2mila enti pubblici presenti in Lombardia, valorizzando le sinergie con i partner bancari e le istituzioni locali. Come scrive il Corriere della Sera, l’idea è far transitare più risorse dal territorio, visto che finora, secondo fonti, oltre l’80% di quanto distribuito da Cdp parte da Roma. L’apertura dell’ufficio milanese segue quella degli sportelli di Modena, Forlì e Cesena, ospitati dalle fondazioni bancarie, e la sede di Firenze. A breve è atteso un ufficio simile a Roma. Il piano 2019-2021 prevede 26 aperture fra sedi e uffici territoriali e finora Cdp è arrivata a 12.