Xenon va al mercato del pesce
Il fondo continua nel suo percorso di aggregazioni
Bisognerà attendere fino a fine luglio per sapere chi andrà avanti nell'asta sul gruppo Sorgenia. Come riferisce Carlo Festa sul Sole24ORE le banche proprietarie, che controllano il veicolo Nuova Sorgenia Holding, la società e gli advisor dovevano incontrarsi il 2 luglio per meglio analizzare le offerte ma alla fine l'incontro sarebbe stato rinviato per avere una fotografia più precisa del processo in corso. Gli ultimi aggiornamenti arrivano da Valerio Camerano, ad di A2a, ripreso da Reuters, secondo cui le banche proprietarie di Sorgenia (Intesa Sp, UniCredit, Mps e Banco Bpm fra le principali) decideranno sulla short list delle offerte prima delle vacanze estive, quindi entro fine mese. È quanto dichiarato dal manager parlando a margine della presentazione del bilancio di sostenibilità del 2018. Anche A2a parteciperebbe al processo competitivo insieme ai cechi di Eph. Le offerte pervenute sono state numerose ma alcune proposte riguardano soltanto alcuni asset e non tutto il perimetro messo in vendita. Sempre Carlo Festa dà una panoramica delle proposte arrivate: un'offerta non vincolante sarebbe giunta del gruppo britannico Contourglobal, presente in Italia da 10 anni, e con cui Sorgenia ha già avuto a che fare per l’acquisizione di alcuni impianti fotovoltaici. Si aggiunge il duo tedesco Rwe-Eon, l'italiana Iren e alcuni fondi d’investimento come Blackstone, Riverstone, Cvc ed Energy Capital. La valutazione della transazione si aggira attorno al miliardo di euro, ma il debito pesa per 700 milioni.