Xenon va al mercato del pesce
Il fondo continua nel suo percorso di aggregazioni
Un pezzo del Sole24ORE a firma di Carlo Festa aggiunge nuovi dettagli sull'operazione che ha visto Damac Properties prendere il controllo della griffe di moda Roberto Cavalli . Si apprende così che il piano di rilancio proposto dal gruppo di Dubai vale 160 milioni di euro: 60 milioni destinati a un aumento di capitale per il rilancio del marchio, gli altri 100 riservati ai creditori, sia commerciali che bancari, che verranno rimborsati secondo una percentuale pattuita all'interno della procedura concorsuale. Ma la quota potrebbe arrivare anche al 100%. Il piano di Damac Properties ha ricevuto il disco verde prima da parte del cda di Clessidra, poi ha incassato il parere favorevole del commissario Giorgio Zanetti e infine è stato approvato dal Tribunale di Milano. Ora la società del Golfo Persico ha 15 giorni per presentare tutta la documentazione bancaria a garanzia dell'operazione. L'offerta di Damac è stata ritenuta la migliore anche dal punto di vista occupazionale, probabilmente però il perimetro dei punti vendita del gruppo sarà ridotto per ridurre i costi. Oltre alla ricapitalizzazione e il pagamento dei debiti gli altri pilastri del piano di Damac sono il mantenimento della sede e delle strutture in Italia e la conferma del management a guida di Gian Giacomo Ferraris.