Sagitta (gruppo Arrow) raccoglie capitali per npl e distressed
Ok alla commercializzazione di un nuovo veicolo feeder che foraggerà un fondo master
La Procura di Milano ha aperto una inchiesta per usura, al momento a carico di ignoti, per la cessione della sede storica del Corriere della Sera, in via Solferino 28 a Milano, nel 2013 al fondo statunitense Blackstone. Come racconta lo stesso quotidiano, i militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano si sono presentati nella sede di Rcs con un ordine di esibizione di atti firmato dal sostituto procuratore Antonia Pavan. Entro una settimana, Rcs dovrà consegnare i documenti sul passaggio della proprietà della sede del Corriere della Sera che venne venduta al gruppo americano per 120 milioni di euro e subito dopo riaffittata alla stessa casa editrice del quotidiano a 10,4 milioni di euro l’anno. L’inchiesta è partita dall’esposto presentato da un socio di minoranza, titolare di un piccolo pacchetto di azioni. Ora la Procura vuole accertare se le operazioni che hanno portato alla cessione siano state condizionate, a vantaggio di Blackstone, dalle difficili condizioni in cui versava il gruppo editoriale a quel tempo. Lo scorso novembre Rcs ha avviato un arbitrato a Milano per chiedere l’annullamento dell’operazione di vendita del 2013 Blackstone rispose avviando una causa civile di fronte alla magistratura di New York. Ad aprile però la giudice americana Saliann Scarpulla ha deciso formalmente di sospendere il procedimento dichiarando la competenza sul caso dell’autorità giudiziaria italiana.