Le torri di Inwit tornano al centro dell'attenzione di Ardian
Le condizioni d'investimento però nel frattempo sono cambiate
È fissata per venerdì 14 giugno la scadenza per la presentazione delle offerte d'acquisizione del gruppo Roberto Cavalli. Secondo indiscrezioni le proposte giunte sul tavolo sono almeno quattro. Una di queste viene da Obt, la holding di Renzo Rosso che dal 2011 è anche licenziatario del marchio Just Cavalli, c'è poi quella di Bluestar Alliance, il gruppo americano che sta lavorando a un’offerta sulla base di un processo di 182 bis. Si aggiungono due new entry: Damac, gruppo immobiliare del Golfo Persico, e Apeiron Management, una società operante nel settore del private equity e del turnaround. La società con sede a Dubai sarebbe interessata a sviluppare con la griffe di moda progetti nel settore alberghiero e proprio lo scorso anno Damac properties ha siglato una partnership con Cavalli per costruire cinque hotel in dieci anni. La prima struttura dovrebbe aprire nel 2023 nel complesso Al Sofouh, Dubai Marina. Apeiron Management invece l'anno scorso ha sottoscritto con Apollo Global Management un accordo finalizzato ad analizzare opportunità di investimento nel settore distressed. Interessata al deal anche la multinazionale americana Marquee Brands, che ha in portafoglio anche un altro marchio italiano, Bruno Magli. La maison Roberto Cavalli è controllata dal private equity Clessidra, entrata nel 2015, e da altri soci di minoranza tra cui lo stesso Roberto Cavalli che oggi detiene ancora il 10% del capitale sociale. La decisione sulla nuova proprietà dovrebbe avvenire entro il 3 agosto, scadenza data dal Tribunale di Milano per scegliere se presentare una proposta definitiva di concordato preventivo o un accordo di ristrutturazione dei debiti, come sancito all'articolo 182-bis.