È nato Auralis, il primo polo industriale integrato nell’ambito dell’illuminazione. Il nuovo soggetto entro alcuni mesi si costituirà come holding e racchiude le aziende Penta, specializzata nel design contemporaneo, Castaldi, che propone sistemi tecnico-architetturali per l’indoor e l’outdoor, Arredoluce, che riedita i lavori di grandi maestri come Gio Ponti e Castiglioni. L'ideatore di Auralis è Andrea Citterio, socio di riferimento e ad del gruppo. Il progetto è stato avviato nel 2015 con l’acquisizione di Penta, poi è continuato con l'aggregazione di Arredoluce nel 2018 e l’aggiunta di Castaldi nel 2020. Nella compagine azionaria è anche entrato Walter Camarda, come socio di minoranza. Le tre aziende oggi in portafoglio sono complementari ma rimarranno società indipendenti anche se alcune funzioni saranno gestite a livello di gruppo (come il centro di ricerca e sviluppo, l'ufficio tecnico e la parte it). Il gruppo concluderà a breve l'acquisizione di una startup iot che sviluppa sistemi per smart building e smart city. Il progetto connette tre territori tra Lombardia e Veneto e offre una gamma di prodotti che va dal decorativo all'illuminotecnica. Il quartier generale di Auralis (link) sarà a Meda (in provincia di Monza e Brianza), sede di Penta. La produzione si concentrerà sempre di più nello stabilimento in Veneto mentre a Cassano Magnago, Varese, ci sarà lo stabilimento per i prodotti outdoor. Auralis chiuderà l'anno in crescita sul 2020 con quasi 20 milioni di euro di fatturato. L'obiettivo in tre anni è di raggiungere i 40 milioni per linee interne e poi quotarsi in borsa.