Riflessioni in corso sul rifinanziamento del gruppo degli hotel Four Seasons e Mandarin di Milano, Danieli di Venezia e San Domenico Palace di Taormina. L'operazione però, scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, potrebbe rivelarsi non facile. La società fa capo a Giuseppe Statuto, immobiliarista con l’occhio puntato sull’hotellerie di lusso, tramite una holding però fortemente indebitata. L'esposizione è nei confronti del gruppo finanziario inglese The Children’s Fund e di Banco Bpm. Il fondo Tci tre anni fa circa ha permesso a Statuto di tenere in piedi la sua architettura societaria e anche oggi il suo supporto sarà importante. Nei confronti del Banco invece l’immobiliarista casertano ha un debito di circa 500 milioni (in calo rispetto al fardello precedente di circa 900 milioni). C'è di più, però. Ogni hotel fa capo a un veicolo societario a sua volta indebitato verso fondi di debito e banche. Per esempio Mandarin nei confronti di Bpm. Gli hotel sono asset di pregio ma per via del Covid-19 e della pressione finanziaria, hanno bisogno di capitali.