Vesper Infrastructure Partners, fondo infrastrutturale paneuropeo di nuova generazione, ha effettuato il primo closing del suo veicolo Vesper Next Generation Infrastructure Fund. Come racconta Carlo Festa sul Sole 24ore, le sottoscrizioni sono arrivate a quota 300 milioni di euro e, in base a ulteriori impegni in fase di definizione, è previsto che a ottobre il veicolo raggiunga i 350 milioni. Vesper Next Generation Infrastructure Fund I sarà un fondo di tipo chiuso con sede in Lussemburgo. Dopo questa prima fase, la raccolta proseguirà, a livello internazionale, fino a tutto il 2024 con un hard-cap di un miliardo di euro. La piattaforma di investimenti ha già ricevuto l'impegno di alcune grandi famiglie imprenditoriali italiane e di altri player, italiani ed esteri, come fondi pensione, fondazioni, banche e assicurazioni. Il veicolo intende perseguire opportunità di investimento nel segmento mid market delle infrastrutture di nuova generazione in Europa e si rivolgerà principalmente ad aziende con sede nei Paesi dell'Unione europea e in altri Paesi dell'Ocse. Quattro i temi di investimento chiave: transizione energetica, decarbonizzazione della mobilità e logistica, infrastrutture digitali, economia circolare e infrastrutture sociali. Vesper Infrastructure Partners, nata nel 2022, ha attualmente sedi a Milano e a Londra ed è stata fondata da Alfredo Maria De Falco, che ne è presidente, Livio Fenati e Paola Rastelli, manager già esperti nei campi finanziario e delle infrastrutture.