Liftt, venture capital piemontese guidato da Stefano Buono, ha ricevuto un finanziamento da parte di 107 investitori tra cui Fondazione San Paolo e Fondazione CRT, che hanno investito rispettivamente 3 e 2 milioni di euro, per una somma che si avvicina ai 21 milioni. La società ha più che triplicato gli shareholder nell’ultimo anno, dato che i soci avevano sottoscritto il primo aumento di capitale a febbraio 2020 erano stati 30. Il presidente Buono ha creato un network virtuoso intorno all’iniziativa, composto da business angel, holding di investimento, family office, manager e imprenditori visionari, che rappresentano un asset importante per Liftt in termini di know-how e relazioni, oltre che a livello finanziario. La società è stata il terzo venture capital più attivo in Italia nel 2020, subito dopo CDP Venture Capital e Italian Angels for Growth: un buon risultato, ottenuto dopo soltanto un anno di attività. Gli investimenti, valutati ed analizzati da un team composto da 14 professionisti, sono stati effettuati su 9 startup dopo aver analizzato oltre 400 progetti differenti. I principali settori di investimento sono stati l’Healthcare e il Biotech, in cui Stefano Buono vanta un’ampia expertise, ma anche l’Education, il Retail e il Mobility, passando per Digital e Industria.