Come riportato da Nicola Carosielli su Milano Finanza, le manovre nella sanità privata italiana proseguono, e l’ultima operazione riguarda l’ingresso del braccio di private equity dell’Abu Dhabi Investment Authority nel capitale di Dedalus, che si occupa di software sanitari e diagnostici.
A vendere una quota di minoranza significativa è stato Ardian, che rimane l’azionista di riferimento mantendendo la maggioranza e il controllo dell’asset.
L’investimento mira a sostenere i piani di crescita della società, che dal 2016 ha accelerato la propria strategia d’espansione puntando su una crescente domanda di soluzioni Ict e Clinical Transformation and Innovation nell’ecosistema sanitario complessivo.
Il gruppo, che opera dal 1982, impiega oltre 5.500 risorse altamente qualificate ed ha un fatturato intorno ai 700 milioni di euro nel 2020, supportando oltre 6 mila ospedali e 5 mila laboratori nel mondo.