Prima dell'estate è stato avviato un processo esplorativo per aprire il capitale di Fabbrica Italiana Sintetici, azienda produttrice di principi attivi soprattutto per l'industria farmaceutica. Nelle scorse settimane sono quindi arrivate le offerte non vincolanti ed è stata fatta una prima scrematura di potenziali interessati, scrive Carlo Festa sul Sole 24 ore. Per proseguire nel processo esplorativo la rosa dei pretendenti è stata ristretta a sei private equity: Carlyle, Permira, Bain Capital, Ardian, Apax e Advent. L'azienda genera oltre 500 milioni di euro di giro d'affari e ha una valutazione, secondo le indiscrezioni, vicino al miliardo e mezzo di euro. Ora i fondi in lizza sarebbero entrati in una fase di approfondimento con la preparazione delle vendor due diligence. Entro fine anno sono attese le proposte vincolanti e molto dipenderà dalla natura delle offerte, oltre che dal valore proposto, commenta il quotidiano. Fabbrica Italiana Sintetici è stata fondata nel 1957 ed è controllata attraverso la holding Nine Trees Group dalla famiglia Ferrari. L’azienda ha sede in provincia di Vicenza e tre stabilimenti in Italia (due a Vicenza e uno a Campobasso), oltre a proprie controllate e filiali negli Stati Uniti, in Giappone e in Cina. L'obiettivo degli azionisti è trovare un partner che porti valore aggiunto sul versante industriale.