Secondo quanto scrive Rosario Dimito sul Messaggero, Davidson Kemper Capital Management ha aperto un processo competitivo su Prelios, gruppo attivo in Italia e in Europa nelle gestioni patrimoniali alternative e nei servizi immobiliari specialistici, con oltre 40 miliardi di asset gestiti. Per valorizzare la partecipazione ha dato mandato a JpMorgan che avrebbe sondato l'interesse di Dovalue, Dea Capital e Kryalos, forse la più interessata. La richiesta sarebbe di oltre un miliardo di euro ma tra domanda e offerta ci sarebbe ancora molta distanza. Non è escluso quindi che la vendita possa essere rimandata. Dk acquistò il 44,5% di Prelios nel luglio di tre anni fa, tramite la newco costituita ad hoc Lavaredo pagando la quota 64,25 milioni. 15,55 milioni andarono a Pirelli, 12,36 milioni a Intesa Sanpaolo, 14,18 milioni a Unicredit e 22,15 milioni a Fenice. La successiva opa ha portato l'investimento a circa 125 milioni. Le banche erano entrate nel capitale dell'azienda due anni prima durante una ristrutturazione in cui convertirono crediti. Con l'entrata in scena di Dk, Prelios si è ritagliato uno spazio nel mondo degli special servicer gestori di crediti deteriorati, soprattutto grazie alla partnership siglata con Intesa Sanpaolo a dicembre 2019, relativa alla gestione di dieci miliardi di crediti utp. L'ebitda di Prelios è passato da sette milioni del 2017 a 44 nel 2019 e dovrebbe più che raddoppiare a fine 2020 arrivando a circa 100 milioni. Inoltre, rispetto a poco più di 10 miliardi di asset under management del 2017, oggi ha portato le sue masse gestite a 40 miliardi.