Nella Legge 9 novembre 2021, n. 156 di conversione del DL 10 settembre 2021, n. 121, c.d. DL Infrastrutture è stata inserita una disposizione all’art. 10 comma 7-sexies che prevede, al fine di rafforzare il settore del venture capital, che il Ministero dello sviluppo economico sia autorizzato a sottoscrivere, fino ad un ammontare di 2 miliardi di euro, quote o azioni di uno o più fondi per il venture capital, o di uno o più fondi che investono in fondi per il venture capital, ovvero di fondi operanti nel settore del venture debt, secondo la disciplina dei relativi regolamenti di gestione, a condizione che altri investitori professionali, compresa CDP, sottoscrivano risorse aggiuntive per almeno il 30 per cento dell’ammontare della sottoscrizione del Ministero medesimo.
AIFI ha espresso soddisfazione per tale disposizione che risponde alle nostre richieste dirapida allocazione alle PMI delle risorse del Patrimonio Destinato, attraverso il private capital. Con l’occasione, abbiamo ricordato che occorre prevedere, accanto a quello per il venture capital, anche un nuovo fondo dei fondi di analoghe o maggiori dimensioni per far crescere ilmercato del private equity e del private debt.