Il gruppo Acque minerali d’Italia è stato ammesso definitivamente dal tribunale di Milano al concordato in continuità. In particolare Clessidra e Magnetar sottoscriveranno l’aumento di capitale per 50 milioni di euro diventando così azionisti di maggioranza. Non è la prima volta che i due fondi collaborano per salvare un’azienda: nell’aprile 2020 avevano ricapitalizzato Sisma, la società che produce gli stuzzicadenti Samurai. Ad ufficializzare la notizia è stata la stessa società, che controlla decine di marchi (tra cui Sangemini, Amerino, Norda e Gaudianello), gestisce 26 sorgenti con otto siti produttivi e 400 dipendenti in tutta Italia. L’accordo prevede che la famiglia Pessina rimanga nell’azionariato della società, che ha continuato in questi mesi a garantire la produzione e il lavoro in tutti i siti nonostante le difficoltà dovute al periodo di pandemia e il calo delle vendite dovuto al blocco del canale dell’ho.re.ca e alle forte limitazioni per turismo e ristorazione. L’udienza per i creditori è stata fissata per il 6 settembre 2021.