Siamo nell’era della circular economy, e molti grandi nomi sono pronti a contendersi i migliori attori del settore. Per questo motivo sul dossier di ReLife Group, società che gestisce il processo di valorizzazione delle raccolte differenziate controllata da Xenon Private Equity, ci sarebbero fondi come Cvc Capital Partners, F2i, Whitehelm e Antin Infrastructure Partners.

Gli interessati vorrebbero rilevare una quota compresa tra il 60 e l’80% della società, in un’operazione che vede Rothschild come advisor. Le offerte vincolanti dovrebbero pervenire intorno a metà giugno, per poi finalizzare la vendita alla fine dello stesso mese.

Il valore del gruppo dovrebbe aggirarsi intorno al mezzo miliardo di euro, considerando un multiplo di almeno 10 volte l’Ebitda 2021 che è previsto essere nell’ordine dei 50 milioni di euro. Lo riporta NicolaCarosielli su Milano Finanza.

ReLife è nata nel 2018 grazie alla fusione tra il gruppo Benfante e la Cartiera Bosco Marengo, e nell’anno di nascita aveva fatturato circa 140 milioni di euro.