Airbnb ha raccolto un investimento, tra equity e debito, di un miliardo di dollari dalla società di private equity Silver Lake e dall'investitore multi-asset Sixth Street Partners. Il finanziamento servirà come cuscinetto per ripartire dopo la crisi del coronavirus che non è solo sanitaria ma anche economica. Airbnb, società di San Francisco che permette alle persone di affittare le proprie case a breve termine, opera infatti nel settore del turismo che è tra i più colpiti dalla diffusione del Covid-19. La società ha più che dimezzato le sue attività, ha perdite in vista per miliardi di dollari e rischia persino di dover rinunciare alla maxi quotazione di cui si parla da mesi ormai. Secondo il Financial Times l'azienda avrebbe subito una svalutazione del 25% a causa dell’impatto delle misure di confinamento arrivando a valere solo 26 miliardi di dollari contro i 35 riconosciutigli in occasione dell'ultimo round di finanziamento. Secondo Reuters Airbnb è ora anche in trattative con le banche per una nuova linea di credito che potrebbe valere fino a 750 milioni-un miliardo di dollari. Il denaro dei finanziatori porterà le riserve di cassa fino a quattro miliardi di dollari e offrirà supporto alle attività operative nel lungo periodo. Il ceo Brian Chesky ha anche parlato del nuovo business model della compagnia, che punterà a investire nello sviluppo dell'offerta di soggiorni a lungo termine per studenti e lavoratori in trasferta. Airbnb ha accantonato un fondo da 250 milioni di dollari per aiutare gli host colpiti dalle cancellazioni dovute alla pandemia restituendo loro fino al 25% in caso di disdetta. Parte di questi nuovi fondi di Silver Lake e di Sixth Street Partners (cinque milioni di dollari) andrà proprio ai proprietari degli appartamenti in locazione in forma di sovvenzioni all’interno di un fondo da 15 milioni per i Superhost e gli Exeperience host, due tipologie di host “premium” Airbnb. Silver Lake, focalizzato sulla tecnologia, poche settimane fa ha fatto il suo ingresso in Twitter e si sta preparando a lanciare un nuovo fondo di acquisizione nel secondo trimestre 2020 per cui vuole raccogliere almeno 16 miliardi di dollari.