Sono diverse le manifestazioni d'interesse arrivate sul tavolo della boutique d'affari Gca Altium per il marchio di cosmetica e rasatura Proraso. Carlo Festa sul Sole24ORE riferisce di proposte giunte da due fondi di private equity e da due gruppi strategici. Ma non solo, perché tra le offerte spicca quella di Nuo Capital, holding d'investimenti di Hong Kong fondata nel 2016 da World-Wide Investment Company,  che fa capo alle famiglie Pao Cheng. Il family office cinese starebbe già trattando insieme all’italiano Tommaso Paoli, ex manager di Intesa Sanpaolo. L'obiettivo di Nuo Capital, scrive il quotidiano economico, è entrare nel capitale di gruppi imprenditoriali e del made in Italy con quote di minoranza e investimenti a lungo termine per creare un canale di contatto preferenziale con l'Asia. Proraso è un marchio toscano storico. Fondato nel 1908 a Firenze, fa capo alla famiglia Martelli che ha il 90% delle azioni mentre l'amministratore delegato Giovanni Galeotti possiede il restante 10% del capitale. Oltre ai prodotti per la cura della barba, Proraso ha in portafoglio il dentifricio Marvis, le creme Kaloderma, la linea di prodotti per il corpo Oxy e gli shampoo Schultz. Nel 2017 ha avuto un fatturato di 60 milioni di euro. Per quanto riguarda questa operazione, le famiglia Martelli avrebbe messo all'asta una quota di minoranza qualificata e l'operazione dovrebbe valere 150 milioni di euro. Gca ha effettuato una prima selezione dei potenziali investitori. L'ipotesi è quella di trovare un socio di minoranza per affiancare la famiglia nello sviluppo internazionale della società. Nel caso dovesse prevalere l'offerta di un gruppo industriale, verrebbe costituita una newco nella quale far confluire alcuni marchi.