Il conglomerato Thyssenkrupp rompe gli indugi e mette sul mercato la Elevator Technology, il suo comparto ascensori. L'intenzione era nell'aria da tempo ed era già stata manifestata nelle linee strategiche di rilancio del gruppo ma non era seguita nessuna azione concreta. Almeno fino ad alcuni giorni fa. La notizia è stata formalmente data attraverso una lettera, inviata mercoledì 4 settembre ai potenziali interessati. Se in precedenza si era parlato genericamente di uno sbarco in Borsa o di cessione di quote adesso, secondo quanto riferisce il quotidiano tedesco Handelsblatt, il gruppo sarebbe intenzionato a mettere in vendita la minoranza o la maggioranza della divisione. Una scelta che potrebbe accompagnarsi all'ipo, che però non è più centrale nell’operazione. Il valore di vendita della business unit è stimato in 15 miliardi di dollari. Tra gli interessati al deal ci sono alcuni fondi di private equity: Advent international, Bain capital, Cvc capital partners e Kkr. Pronta a farsi avanti sarebbe anche la finlandese Kone mentre, secondo gli analisti un ottimo partner potrebbe essere Hitachi. Thyssenkrupp vuole massimizzare il prezzo di vendita e minimizzare i rischi. Secondo Reuters l'acquisto da parte di un private equity sarebbe più facile da realizzare, mentre le offerte di società concorrenti (come Kone, che  vorrebbe acquisire la maggioranza) rischierebbero di andare incontro a lunghe revisioni antitrust che potrebbero arrivare a bloccarne la vendita. Come già avvenuto alla jv con Tata cassata a pochi passi dal traguardo.