Bc Partners ha ripreso il processo di vendita della catena di ristoranti Cigierre. A cinque anni dall'acquisizione per 310 milioni, il fondo di private equity è pronto a rimettere formalmente sul mercato la società di Udine che ha chiuso il 2018 con un giro d'affari di 306,6 milioni di euro. Come anticipato il mandato per valutare l’interesse attorno al gruppo è stato affidato a Rothschild che a marzo invierà l'info memorandum ai potenziali interessati. La transazione potrebbe arrivare a valere 600 milioni di euro e attirare i fondi Cinven, Apax - che è appena uscito dal suo investimento in Engineering - e Permira, che in un primo tentativo di vendita era arrivato alla fase finale delle trattative con Onex Capital. Al tempo però, a seguito delle dichiarazioni del governo Lega-5Stelle sulle chiusure domenicali il dossier venne congelato. Cigierre, che per esteso si chiama Compagnia Generale Ristorazione, è il primo operatore del settore con oltre 300 locali e oggi sta rafforzando la presenza in Francia, oltre ad avere obiettivi di espansione in Spagna e Regno Unito. In Italia conta 300 punti vendita e raggruppa diverse catene: Old Wild West, American Graffiti (rilevata nel 2017 per 35 milioni di euro), Pizzikotto, Weiner Haus e Temakinho (di cui possiede una quota del 60% pagata 20 milioni di euro).