Sarà un autunno ricco di cambiamenti per Velasca, brand di calzature maschili nato a Milano otto anni fa e oggi partecipato anche da Milano Investment Partners. Il marchio – che in pochi anni ha raccolto quasi nove milioni di capitali - ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con lo stesso livello di fatturato del 2019, nonostante il Covid. Ora si prepara da una parte allo sbarco negli Stati Uniti e dall'altra a lanciare sul mercato la sua linea femminile. A settembre aprirà la prima bottega monomarca oltreoceano, più precisamente nel quartiere Nolita di Manhattan. L'inaugurazione era programmata a marzo ma è stata rinviata causa Covid. Oggi i negozi fisici di Velasca in Italia sono 10 a cui se ne aggiungono due all'estero, Parigi e Londra. Prima di fine anno sarà aperta una seconda bottega in Francia. Il piano di sviluppo prevede un target di 70 milioni di euro di fatturato nel 2025, trainato dall'online (55%) ma continuando in parallelo anche il precorso di apertura di botteghe. In cinque anni i rivenditori fisici dovrebbero diventare 33, con un peso del business oltreconfine che dovrebbe arrivare al 60%. Nel 2021 sarà la volta della Germania, dove sono in programma tre aperture. Sempre l'anno prossimo, ma in primavera, debutterà la linea femminile con un nuovo brand. Si allargherà di conseguenza anche la filiera di fornitura e si aggiungeranno nuovi lavoratori agli 800 che oggi operano per Velasca nel distretto marchigiano di Montegranaro.