Il fondo Mcp III di Mandarin capital partners sceglie il Veneto per il suo debutto. Come prima operazione il veicolo ha rilevato la maggioranza di Neronobile, azienda vicentina che produce capsule da caffè. Il fondo ha una dotazione di 150 milioni di capitale. Il primo round di sottoscrizioni è stato chiuso lo scorso agosto ma l’obiettivo è arrivare a raccoglierne 250 entro la prima parte dell’anno prossimo. Gli investitori sono per la maggior parte soggetti italiani. Neronobile negli ultimi quattro anni è cresciuta del 26,1% e nel 2018 ha realizzato ricavi per 23 milioni. Il fondo ha rilevato una quota del 67% del suo capitale per un prezzo non dichiarato. L'operazione comunque dovrebbe avere un valore minore della acquisizione di Caffè Borbone da parte di Italmobiliare che è stata valorizzata 10 volte l’ebitda e dovrebbe attestarsi quindi tra i 20 e i 30 milioni. Il fondatore e ceo di Neronobile Giampaolo Furia manterrà una quota del 33% e resterà alla guida del gruppo. L'obiettivo ora è fare crescere l'azienda sul piano internazionale continuando a mantenere la produzione in Italia. E una volta raggiunto un ebitda intorno ai 20 milioni si rifletterà sulla possibilità di quotazione. Questo valore oggi è di quattro milioni. Mandarin per Neronobile immagina una crescita per linee esterne che la faccia diventare un gruppo integrato lungo tutta la catena del valore, dalla materia prima (torrefazioni), fino alla distribuzione (aziende specializzate nei diversi canali di vendita). Mcp III è il terzo veicolo della piattaforma di private equity. Dopo Neronobile il fondo si prepara a chiudere la sua seconda operazione, sempre in Veneto. Mandarin infatti è in trattative con una realtà attiva nella produzione di accessori in metallo per borse e cinture d’alta moda. Il closing in questo caso è atteso fra una decina di giorni. Complessivamente i due precedenti fondi, Mcp I e II, dal 2007 a oggi hanno realizzato diciotto investimenti.