Con un accordo annunciato a fine maggio e operativo da settembre, Carlyle è diventato il nuovo proprietario di Forgital. Alla guida della nuova controllata il fondo statunitense ha messo Luca Zacchetti, manager 58enne che ha ricoperto per oltre sette anni la carica di ceo in Rhiag group. L'imprenditore in un'intervista al Messaggero Veneto ha parlato dei nuovi piani del fondo per continuare a fare crescere l'azienda. Forgital è specializzata in produzione di anelli e altri componenti forgiati che possono trovare applicazione nei settori meccanico, aerospaziale, oil&gas ed energia. Il fondo ha in mente un piano di investimenti tecnologici e attività di miglioramento dei processi interni oltre a puntare molto sul settore aerospace. Verrà infatti progressivamente rafforzato il ruolo strategico dell'azienda di partner tecnologico di lungo termine per i motori aerospaziali e dei clienti industriali e questo sarà alla base delle prospettive di crescita di Forgital. L'azienda è stata rilevata per un miliardo di euro dai membri della famiglia fondatrice e dall'azionista di minoranza, il Fondo italiano di investimento gestito dal Neuberger Berman. Fondata nel 1873, prima dell'arrivo del fondo, Forgital era gestita dalla settima generazione della famiglia Spezzapria. L'azienda mosse i primi passi forgiando attrezzi in ferro per l'agricoltura ma è diventata famosa in tutto il mondo per la creazione di enormi anelli senza saldature che possono arrivare ad avere un diametro di otto metri e che servono a fissare i motori in grandi turbine. Inoltre l'azienda ha conquistato anche lo spazio ed è tra i fornitori del lanciatore spaziale Ariane VI. Oggi Forgital ha un fatturato di 398 milioni di euro e nel 2019 è prevista una crescita. A partire dal 1998 l'azienda si è espansa anche per linee esterne e oggi conta nove impianti distribuiti tra Italia, Francia e Stati Uniti oltre a una rete commerciale globale.