Fineurop è un gruppo finanziario indipendente e diversificato, attivo negli investimenti diretti, nei distressed assets e nella consulenza di M&A e debt advisory. Oggi vorrei sottolineare il ruolo degli investitori di minoranza nelle opportunità di crescita per le PMI Italiane. In questi ultimi due anni il mercato ha acquisito nuova linfa, con l’ingresso di vari operatori nazionali e internazionali. Tali soggetti sono notevolmente aumentati di numero e costituiscono un panorama variegato in termini di size dell’investimento, di governance e contribuito allo sviluppo aziendale. Accanto ai fondi di private equity si sono affermati nuovi veicoli quali holding di investimento, club di investitori e family offices Talvolta vengono definiti come strumenti di permanent capital e in effetti il tratto distintivo è quello di non avere una scadenza nei loro regolamenti. Possono presentare una notevole flessibilità nelle clausole di exit, permettendo alle aziende di finanziare i loro investimenti a lungo termine, anche quelli transformational. A loro volta gli operatori di long term capital si differenziano tra di loro per forme e modalità di intervento. L’imprenditore potrà scegliere la struttura più corrispondente per governance, contributo e qualità dell’interazione ai bisogni di espansione aziendale. I fornitori di capitale a lungo termine non si sovrappongono ai fondi di private equity, ma semplicemente arricchiscono, con caratteristiche differenti, il parterre di investitori di minoranza. Una menzione a parte meritano le SPAC, che sono passate rapidamente dall’entusiasmo del mercato a una fase di diffidenza. Continuo a ritenerle uno strumento molto utile per le PMI che si vogliono quotare, in un mercato degli IPO selettivo come quello italiano. Con così tanti e validi mezzi a disposizione non vi sono dunque più scuse per gli imprenditori che, pur non rinunciando al controllo, desiderano crescere e aumentare la scala delle loro operazioni.