Illycaffè ha chiuso lo scorso 25 febbraio l’accordo firmato il 21 novembre 2020 col fondo di private equity  Rhône Capital, vendendo il 20% delle proprie azioni per una cifra che non è stata resa nota. L’azienda triestina, che nel 2019 ha registrato un fatturato consolidato di oltre 520 milioni di euro, si è detta pronta ad investire 100 milioni di euro negli Stati Uniti, dopo che il 2020 si è chiuso in utile nonostante la pandemia. La partnership con Rhône Capital è considerata dal presidente Andrea Illy una tappa fondamentale nel percorso di crescita della società, che nei piani futuri potrebbe vedere anche la quotazione a Piazza Affari. Illy inoltre ha rivelato che l’obiettivo della società è rendere quello statunitense il mercato domestico, senza però dimenticarsi di quello italiano. L’investimento negli Stati Uniti dovrà portare a triplicare il fatturato attuale entro dieci anni, arrivando dunque a superare 1,5 miliardi di euro. Illy è già presente da circa 40 anni nel mercato americano, e nel mese di gennaio 2021 ha siglato una collaborazione con un grande distributore nella ristorazione newyorkese, Amirati. Il presidente ha inoltre dichiarato che per generare un cambiamento positivo nella società ha intenzione di ridurre il proprio impatto ambientale, arrivando ad essere carbon neutral entro il 2033.