Veneto Sviluppo, la finanziaria regionale del Veneto, incrementa la dotazione di Fondo Veneto Minibond e Fondo Sviluppo Pmi, i due strumenti ideati per accrescere la competitività delle aziende locali, il primo tramite prestiti obbligazionari e l'altro in equity. Il raddoppio delle disponibilità finanziarie servirà per ampliare il cluster di aziende beneficiabili e il taglio medio degli interventi. Fondo Veneto Minibond tra il 2019 e l'inizio del 2020 ha fatto 12 interventi in altrettante pmi soprattutto nei settori manufatturiero, turismo e servizi tecnologici. In totale dalla sua attivazione a fine 2016 ha portato a termine 23 operazioni, per un valore totale degli investimenti di 85,5 milioni di euro. Esaurita la dotazione iniziale, da maggio 2020, sempre in partnership con la Federazione Veneta delle banche di credito cooperativo, aumenterà la sua disponibilità fino a 48,5 milioni. Fondo Sviluppo Pmi di Fvs - sgr che investe nel capitale azionario di imprese di Veneto e Friuli Venezia Giulia - ha sei investimenti in portafoglio e due operazioni in corso di completamento. Nei primi mesi del 2020 inoltre sono stati realizzati due disinvestimenti realizzando una plusvalenza totale (per gli investitori del veicolo) di 7,9 milioni. Le operazioni hanno riguardato la cessione totale delle quote detenute nella Pa Group di Udine a Retelit da cui sono stati ricavati 4,5 milioni e la vendita del pacchetto azionario di Exor International a Panasonic. Fondo Sviluppo Pmi 2 avrà una nuova dotazione di almeno 75 milioni e potrà estendere il suo campo d’azione al Trentino Alto Adige.