La biotech americana Gilead Sciences starebbe valutando la possibilità di acquisire una partecipazione in Arcus Biosciences, società che ha allo studio una terapia contro il cancro con circa 716 milioni di dollari di capitalizzazione. Lo riferisce Bloomberg citando fonti vicine al deal secondo cui però non sarebbe ancora chiara la forma che prenderà questa alleanza. Potrebbe essere un acquisto di azioni ma anche un partenariato di sviluppo tra le due. Gilead è un grande produttore di farmaci per l'Hiv e oggi si sta espandendo attraverso acquisizioni in una delle aree più calde della ricerca farmaceutica: i trattamenti contro il cancro che sfruttano il sistema immunitario. Il mese scorso ha fatto un altro acquisito nel settore oncologico: Forty Seven, società sperimentale acquisita con un accordo di 4,9 miliardi di dollari. Il principale azionista di Arcus Biosciences è Alphabet con una quota dell'11% circa. La casa madre di Google, che ha investito anche in Forty Seven, ha comprato per la prima volta una partecipazione nel 2017 nell'ambito di un round di finanziamento di venture capital poi Arcus si è quotata in borsa l'anno dopo. Anche Gilead è scesa in campo per trovare una cura al coronavirus. Il suo farmaco antivirale Remdesivir, originariamente sviluppato per il trattamento dell'ebola, ha mostrato risultati promettenti in una prima analisi sui pazienti ricoverati in ospedale con casi gravi di Covid-19. Dopo un resoconto da parte dell'università di Chicago Medicine sulla sua possibile efficacia il titolo è balzato di oltre il 16% nelle contrattazioni after hours. I ricercatori dell'ateneo hanno infatti dichiarato di aver visto rapidi recuperi in 125 pazienti con il remdesivir. La grande maggioranza delle persone trattate con quel farmaco è stata dimessa in meno di una settimana e solo due sono decedute durante lo studio.