Dove non arrivano i colossi ci arriva Foodracers. La startup trevigiana, nata dall’idea di Andrea Carturan, Matteo Fabbrini e Luca Ferrari, infatti, ha scelto di portare il servizio di food delivery nelle città della provincia italiana (sono 21 ad oggi quelle coperte), un po’ snobbate dai big del settore. Un giro d’affari da 4 milioni di euro e accordi con grandi catene come Roadhouse Grill, Old Wild West, Zushi, I-Sushi e Grom, con l’obiettivo per l’anno corrente di espandersi a 50 città. Il tutto è comodamente gestibile dall’app sul proprio smartphone.