Il fondo statunitense Kkr e l'azienda chimica tedesca Henkel fanno parte del piccolo gruppo di potenziali acquirenti che sono stati ammessi alla seconda fase di offerte per l'unità di prodotti professionali di Coty. Il primo giro di offerte iniziali risale alle scorse settimane. Alla gara partecipavano anche Advent International e il tendem Cinven-Adia le cui proposte non sono andate a buon fine, mentre Bain Capital e Clayton Dubilier & Rice hanno abbandonato il processo competitivo. La vendita dell'intera unità, che comprende marchi come Wella e Opi, potrebbe fare guadagnare alla casa madre dai sette agli otto miliardi di dollari. Secondo quanto riferito da Bloomberg, alcuni pretendenti avrebbero fatto delle offerte solo per asset parziali come il business di Good Hair Day o per le operazioni in Brasile. La vendita fa parte della revisione strategica in corso in Coty della sua attività professionale di bellezza, che dovrebbe concludersi entro la fine dell'estate 2020. La società manterrà la divisione vendite al consumo, con marchi come Max Factor e Cover Girl, e la divisione lusso, che comprende i brand Gucci Beauty o Calvin Klein. I proventi dovrebbero essere utilizzati dalla società, che fa capo alla casa d'investimento lussemburghese Jab, per ridurre il debito e fare gli investimenti necessari in skincare, cosmetici e profumi.