L'investimento di Kkr in ProSiebenSat.1 ha acceso le speculazioni su nuovi possibili scenari per il panorama tedesco dei media e sul futuro del canale tv nel cui capitale è presente anche Mediaset. Un portavoce del fondo, riferisce Carlo Festa sul Sole24ORE, ha spiegato che l’operazione va vista come un investimento finanziario ma tra le banche d’affari c’è chi ritiene che sia una spiegazione semplicistica. Per alcuni si tratterebbe di una “scommessa” sul settore televisivo. Il fondo si starebbe posizionando in vista di un possibile consolidamento del comparto. Kkr conosce bene il broadcaster perché è già stato azionista tra il 2006 e il 2014 insieme a Permira e Philipp Freise, co-head della divisione private equity europea di Kkr, all'epoca aveva un posto nel consiglio di amministrazione. Ora resta da capire se il fondo americano sarà alleato di Mediaset o meno. Sono probabili anche aggregazioni nel mercato tedesco dei giornali e delle tv. Bertelsmann in passato aveva chiesto che la controllata Rtl si fondesse con Prosiebensat.1 mentre l'unione tra l'emittente e Axel Springer, di cui Kkr oggi possiede il 48%, era stato studiato tra il 2017 e il 2018. Ostacoli politici e di concentrazione poi avevano fatto desistere dall'intento ma oggi, nel post-Covid, qualcosa potrebbe cambiare.