F2i sta valutando la vendita delle torri per la telefonia custodite in Ei Towers. Attraverso un riassetto della partecipata il focus passerebbe sulle infrastrutture per la televisione e la radio. Secondo quanto risulta a Radiocor il fondo ha affidato un incarico all'investment bank giapponese Nomura che dall'autunno dello scorso anno ha Marco Patuano come senior advisor per l'Europa. L'istituto dovrà sondare il terreno per vendere Towertel, la società controllata da Ei Towers che detiene i tralicci su cui sono ospitate le infrastrutture per trasmettere il segnale telefonico. L'operazione sarebbe propedeutica a un nuovo tentativo di aggregazione con Rai Way. Il consolidamento con i Il gruppo controllato al 65% dalla tv di stato era stato già provato nel 2017 ma l'allora governo e la Rai misero il loro veto. Per la sua divisione comunque Ei avrebbe già ricevuto alcune manifestazioni d’interesse. Come riporta Sara Bennewitz su Repubblica la prima a farsi avanti sarebbe stata Cellnex, che è partecipata dai Benetton attraverso Sintonia ed Edizione. Proprio Patuano fino al 2019 è stato amministratore delegato di quest'ultima holding. La spagnola però avrebbe fatto una proposta economica ritenuta non adeguata. All'asset si sarebbero quindi avvicinati alcuni fondi infrastrutturali che avrebbero alzato la posta con una valutazione circa di 600 milioni. Ei Towers è controllata al 60% da F2i e al 40% da Mediaset. Quando nel luglio 2018 la società venne delistata da Piazza Affari attraverso un’opa il gruppo era stato valutato 1,6 miliardi, debiti compresi. Allora le torri per la telefonia valevano un quarto del totale (400 milioni). La cessione permetterebbe in due anni di realizzare una plusvalenza del 50% circa e praticamente azzerare i debiti contratti per finanziare l’opa (circa 700 milioni). Mediaset nei giorni scorsi ha dichiarato che la partecipazione in Ei Towers non è più strategica.