Il fondo infrastrutturale F2i ha comprato da Alisarda l'80% di Geasar, società che gestisce l’aeroporto Olbia Costa Smeralda. L'importo della transazione non è stato reso noto. Il fondo getta così le basi per creare un polo aeroportuale nel Nord della Sardegna da circa 4,4 milioni di passeggeri all'anno (in condizioni di traffico normali) dato che possiede anche la maggioranza della società di gestione dello scalo di Alghero. L'aeroporto di Olbia risale ai primi anni Novanta e nel 2019 ha accolto tre milioni di passeggeri in transito. Geasar è la società di gestione dello scalo che faceva parte degli asset di Alisarda, erede della compagnia aerea dell'Aga Khan, poi andata in liquidazione. Le restanti quote di Geasar rimarranno in mano alle Camere di Commercio di Sassari e di Nuoro e alla Regione, la quale è già partner di F2i Aeroporti 2 in Sogeaal (società di gestione di Alghero) con una quota, diretta e indiretta, del 29%, mentre il fondo ha il 71%. Fondazione Sardegna, data la rilevanza dell'operazione per il territorio, ha scelto di affiancare F2i nell'investimento. Il fondo detiene diverse partecipazioni negli aeroporti italiani ed è presente attraverso la holding 2i Aeroporti (controllata dal terzo veicolo) anche nel capitale della Sea (Linate e Malpensa) e nelle società di gestione degli scali di Bergamo, Napoli, Trieste, Bologna.