Prima acquisizione per Zoom
Rilevata Keybase per rafforzare la sicurezza dei suoi servizi
Il fondo Vertis Venture 3 Tech Transfer ha investito in Sibylla Biotech, spin off di Università degli Studi di Trento, Università di Perugia, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con il supporto di Fondazione Telethon. Vv3tt è un fondo dedicato esclusivamente al trasferimento tecnologico da università e istituzioni pubbliche di ricerca avviato dalla piattaforma ItaTech, iniziativa congiunta di Cassa Depositi e Prestiti e Fondo Europeo per gli Investimenti. Il veicolo ha investito 2,4 milioni di euro nella piattaforma innovativa di Sibylla che permette di scoprire nuovi target farmacologici sfruttando competenze che vanno dalla fisica sub-nucleare all'informatica, dalla biologia cellulare alla chimica farmaceutica. L'idea che ha avviato le ricerche è dei due professori associati dell’Università di Trento Emiliano Biasini e Pietro Faccioli. Quest'ultimo tra pochi giorni accompagnerà il Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione della sua visita in Silicon Valley e presenterà la startup oltreoceano. L’innovazione di Sibylla si basa sull’applicazione di un sistema di calcolo per metodi matematici di fisica teorica, originariamente sviluppati per studiare fenomeni tipici del mondo subatomico, per simulare processi biomolecolari complessi come il ripiegamento e l'aggregazione di proteine. Il metodo è già stato impiegato per lo studio della replicazione del prione, la proteina responsabile del morbo della mucca pazza, e ha portato al primo modello computazionale realistico al mondo di questo meccanismo.